
“. . . la Transgeometria si basa su una semiologia complessa, che mescola astrattismo e arte concreta, e designa un universo in cui le leggi fisiche e matematiche vengono applicate in una descrizione puntuale ed irriverente del mondo di cui lo spettatore scopre all’improvviso di non conoscere nulla e che disvela la realtà nella sua complessità rendendo chi osserva scienziato o, forse, artista.”
Vincenzo Sardiello
“. . .an arcane aesthetics which is perhaps
light and beauty deriving from the use of the Number in a Platonic way
which modernity has forgotten.”
(cit. “Agathos – Siena l’arte e i numeri” Ed Skira
