” …dovremmo pensare che lo Spazialismo Transgeometrico sia un meccanismo in continua evoluzione per rappresentare uno spazio in cui vero e falso coesistono, uno spazio definito dalla percezione soggettiva dell’individuo…la Transgeometria dà dimensioni umane al principio di indeterminazione, per cui possiamo definire Agathos un pittore quantistico…“
…we should think that Transgeometric Spatialism is a continuously evolving mechanism to represent a space in which true and false coexist, a space defined by the subjective perception of the individual… Transgeometry gives human dimensions to the uncertainty principle, for which we can define Agathos as a quantum painter…
Smilyan Todorov, Università di Sofia
“. . . la Transgeometria si basa su una semiologia complessa, che mescola astrattismo e arte concreta, e designa un universo in cui le leggi fisiche e matematiche vengono applicate in una descrizione puntuale ed irriverente del mondo di cui lo spettatore scopre all’improvviso di non conoscere nulla e che disvela la realtà nella sua complessità rendendo chi osserva scienziato o, forse, artista.”
Vincenzo Sardiello
“. . .an arcane aesthetics which is perhaps
light and beauty deriving from the use of the Number in a Platonic way
which modernity has forgotten.”
(cit. “Agathos – Siena l’arte e i numeri” Ed Skira