Bio

 

Di origini salentine, toscano di adozione, Agathos rappresenta da tempo una tra le più audaci figure dello scenario artistico-matematico contemporaneo, fino a essere ritenuto da certa critica il caposcuola della New Mathematical Art.
Bastano poche sortite a livello nazionale (Sala comunale Italo Calvino a Sanremo; Biennale internazionale e galleria Domus Turca a Ferrara) per spalancare ad Agathos la prospettiva concreta di una platea globale.
In rapida evoluzione 
seguiranno: il museo del Louvre a Parigi (con la prima serie di opere ispirate alla Mathematical Art); il Museo nazionale scienza e tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (con l’anteprima della collezione “Universo Adimensionale”, destinata a diventare un ciclo continuo); l’Istituto italiano di cultura a Praga (in occasione dell’insediamento del nuovo ambasciatore italiano nella Repubblica Ceca); il Salon du monde de la culture et des arts di Cannes (con l’ambito riconoscimento di terzo premio al mondo per l’Arte 2012, primo assoluto per la Pittura); la galleria La Falegnameria-Contenitore creativo di Montepulciano (presentazione di Gian Ruggero Manzoni); il Festival internazionale d’arte contemporanea 2012, al Palazzo Maffei Marescotti a Roma, occasione in cui riceve il primo premio.
E ancora: la Crisolart Gallerie di New York (con l’immediato consenso della critica e del pubblico americano); le sale espositive dell’Euro Hotel di Pisa, dove si celebra il fortunato connubio tra la narrativa a carattere antropologico di Fiorenza Mannucci e l’Astrattismo geometrico di Agathos; le sale espositive dell’Hotel Domus Florentiae di Firenze (dove riceve un premio alla carriera); la Biennale internazionale d’arte di Palermo (presentazione di Vittorio Sgarbi); la galleria Mecenate di Milano; il Palazzo della Provincia di Bari (dove gli viene conferito il premio Sguardi d’autore); il Gala de l’art di Montecarlo (nominato Eccellenza dell’arte italiana nel mondo, sotto l’Alto patrocinio dell’Ambasciata italiana nel Principato di Monaco); il Castello Imperiali di Francavilla Fontana (con una personale affidata alla presentazione di Daniele Radini Tedeschi e Vincenzo Sardiello); la Biblioteca comunale di Andria (con una singolare antologica presentata da Gian Ruggero Manzoni e inserita nell’ambito del Festival internazionale Castel dei Mondi). A febbraio 2014 nasce la collaborazione con la Collezione Orler di Marcon (Venezia) e successivamente con la galleria Artifact di New York, che curerà la partecipazione di Agathos a “Spectrum Miami Art Show” a Miami, ad “Architectural Digest. Home Design Show” a Manhattan, ad “Artexpo New York” a New York. Fortunate le recenti personali al Museo della terracotta a Petroio (Siena) e al Palazzo del Bargello a Gubbio. Recentemente il Centro studi Agathos, diretto da Vincenzo Sardiello, è stato assorbito dalla fondazione Mazzatinti (accr. MIUR) con l’intento di potenziare e divulgare l’operato artistico e scientifico di Agathos.
L’interesse sulla portata universale della proposta di Agathos si è diffuso anche fuori dai confini italiani con piani di lavoro promossi da enti pubblici quali l’Universitat Oberta de Catalunya di Barcellona e i ministeri della cultura e della sanità di Spagna ed Ecuador incentrati sul confronto “terapeutico” tra due diverse esperienze e sensibilità artistiche: le tele di Agathos e i mosaici di Antoni Gaudí.

Nel mese di aprile 2015, nell’ambito dei lavori del ‘Centro Studi Agathos’ si tengono in Puglia, presso sedi di Istituti di Istruzione Superiore e Universitari, dei convegni dal titolo ‘Dall’Iperspazio allo Spazialismo Transgeometrico di Agathos’.
A seguire una mostra antologica presso il ‘Palazzo Pubblico’ di Siena che inaugura gli eventi di ‘Siena Capitale Italiana della Cultura (Mibact)’ in concomitanza con il XX° Congresso dell’Unione Matematica Italiana’ di cui è socio (cura artistica di Gian Ruggero Manzoni, Vincenzo Sardiello, Vittorio Sgarbi).
Novembre 2015: il ‘Museum of Modern Art (MOMA)’ di New York, il ‘Getty Museum’ di Los Angeles, il Museo ‘Reina Sofia’ di Madrid, il ‘Metropolitan Museum’ di New York, la ‘National Art Gallery’ di Washington, il ‘Guggenheim Museum’ di New York, 
la Columbia University, la Harvard University e l’Università di Dresda e tutte le librerie Nazionali  italiane acquisiscono   le monografie su Agathos edit. ‘Provveduto’ e ‘Skira’.

A Marzo 2016, in occasione della Personale presso il Palazzo ‘Panciatichi’ di Firenze, viene presentato il ‘Manifesto dello Spazialismo Transgeometrico’.
Aprile 2016: esposizione presso il ‘Palazzo Medici Riccardi’ di Firenze in occasione della ‘Festa della Matematica’ organizzata in collaborazione con l’Università ‘Dini’ di Firenze e con il ‘Consiglio Europeo di Arte e scienza’ di cui è membro. (Parigi). A Montepulciano Agathos dedica alcune sue personali tra cui si ricordano quelle in Fortezza Medicea e nella sala espositiva delle Cantine ‘Icario’. In tali occasioni per la prima volta gli artisti che hanno aderito al movimento dello ‘Spazialismo Transgeometrico’ espongono le loro opere insieme al Maestro.

A dicembre 2016 Firenze vede ancora protagonista Agathos presso la Biblioteca ‘Pietro Thouar’ per una esposizione di lavori sotto la cura ‘critica’ del Matematico Prof. Enrico Giusti’.

A Lucca, nell’ambito del ‘Festival del nuovo Rinascimento’ Agathos espone con gli Spazialisti Ambra di Natale e Francesco Chechi presso Villa Bottini.

Successivamente sarà possibile visitare le esposizioni dei dipinti sullo Spazialismo Transgeometrico in contesti e sedi espositive pubblici e privati, solo su appuntamento ( inviando mail a:  franzoso.carlo@libero.it o telefonando al 3281680942).

Opere di Agathos sono in permanenza ospitate nel Museo del calcolo Mateureka di Pennabilli; nel Museo della contrada del Poggiolo di Montepulciano; nella Sala della musica del Castello Imperiali di Francavilla Fontana, nel Giardino di Archimede-Un Museo per la Matematica di Firenze, nei musei delle Contrade di Siena, nella sala espositiva di ‘Cantine Icario’ a Montepulciano.

Agathos negli ultimi anni espone